Sono felice di annoverare tra gli artisti che hanno deciso di collaborare per la realizzazione del progetto Cosenza in Testa anche Eugenio Carbone.
Eugenio Carbone, nato a Mendicino, formatosi nella sartoria maschile di Antonio Pasqua e in quella femminile di Ernesto Reda e che nel 1959, dopo oltre un decennio di consolidata esperienza nella realizzazione di abiti maschili e femminili, aprì a Cosenza la sua prima sartoria e vestendo molte signore dell’alta borghesia della città Bruzia.
Carbone non ha mai smesso di inventare, sperimentare e realizzare meravigliosi abiti, negli anni Sessanta trasferitosi a Roma, per motivi di famiglia, nella capitale dell’alta moda lavorò per atelier rinomati come quello di Germana Marucelli, Sorelle Fontana, Renato Balestra. È stato colui che ha vestito dive, cantanti e donne del mondo del cinema e della televisione.
Eugenio Carbone, dai modi garbati e raffinati, in vita, per una serie di eventi si è fatto invisibile, oggi è giunto il momento di dargli voce e di far conoscere la sua affascinante storia fatta di creatività, genio, passione e abnegazione.
Eugenio Carbone ha lasciato un’eredità artistica importante e la figlia, Susy Carbone, che crede in COSENZA IN TESTA, ha deciso di donarla dando la possibilità agli attori di indossare questi meravigliosi abiti.